Il mio segreto
Era brutto, decisamente. Alquanto noioso, un ragazzo nato vecchio.
Al terzo anno di ragioneria i migliori della classe erano lui, T. e L. “gettonato” dalle ragazze.
L. era di tutt’altro temperamento: simpatico, estroverso, chitarrista in una band che suonava cover dei Pooh, organizzava gruppi di studio per il pomeriggio e aiutava chi era in difficoltà.