sabato 18 febbraio 2023

5 Mesi

 


Sono i miei giorni passati senza avere nessun tipo di crisi. Avevo raggiunto la luna !

Ero come un bambino al luna park nel giorno del suo compleanno, tutto gli è permesso: zucchero filato, giostre, palloncini dai mille colori che poi ti scappano via e volano liberi nell'aria.

Ecco, io, mi sentivo così. Un bellissimo palloncino che tutti i giorni vola nel blu del cielo e raggiunge montagne sempre più alte. Uno scalatore che dopo mille fatiche tocca la cima e pianta la sua bandierina.

Che giornate meravigliose.

Ma una vocina dentro di me, nel mio IO più profondo, mi ricordava che la mia epilessia è sempre li, forse nascosta, esiliata, mandata al “confino” ma pronta a tornare con tutta la cattiveria, malevolenza, malignità e ostilità che conosce. E' nel suo DNA.

E così è stato.

Un sabato di Gennaio si è ripresentata con tutta la sua forza, con un vigore e una potenza mai vista.

Che guerra! Era come essere nel 15/18, dentro una lurida e fangosa trincea ad aspettare il fischio del tuo comandante che ordinava l'attacco, tutti uscivano dalle trincee e si lanciavano di corsa nella terra di nessuno ricoperta di filo spinato e li venivano falciati dalle mitragliatrici tedesche.

Quanti fischi ho sentito quel sabato maledetto. Non finivano più, ogni volta uscivo, correvo e venivo reciso, tagliato, segato in due.

Un sabato velenoso dove l'epilessia si è portata dietro anche altre munizioni: Allucinazioni.

Queste mi portavano in una realtà tutta mia, fatta di immagini, suoni, odori.

Con la mia mente andavo e mi trasferivo in un luogo surreale dove persone a me ignote volevano prendermi e portarmi via. In quel momento, nella realtà Davide diventava violento, arrabbiato, incazzato nero, pronto a difendersi da chiunque o qualsiasi cosa. Non ero più il Davide tranquillo , pacato, che legge libri e scrive, in quel sabato fetente a causa delle allucinazioni ero un leone in gabbia pronto ad assalire tutto e tutti.

Che giornata tremenda, ho terrorizzato tutte le persone a me più vicine, più care e questo mi angoscia ancora adesso.

Crisi epilettiche + allucinazioni un cocktail da cancellare, eliminare, distruggere.

Forse è iniziata una nuova battaglia da combattere oltre alla epilessia.

Non c'è problema, farò come ho sempre fatto. COMBATTERO'.

giovedì 18 marzo 2021

Vento di primavera, portando con me l'anima in lotta.



Non ricordo più da quanto tempo, migliaia di anni?

Prima senza di voi, poi con voi.

Brezza di primavera, fragranza dei fiori.

Creo giardini, selve, prati e boschi.

Musica delle foglie, profumo dei boccioli.

Aromi, sensazioni penetrano come incenso le ali di una farfalla.

Rondini, piumaggio sopra i verdi e colorati prati fioriti.

La mia anima in lotta, troppi profumi, colori, emozioni.

Spirito dell'universo.

Nella luna luminosa.









 


lunedì 8 febbraio 2021

Giornata internazionale dell'epilessia 2021

Ogni giorno della nostra vita dovrebbe essere questa giornata.

L'epilessia non deve determinarci e condurre la nostra carrozza.

La carrozza è nostra, i cavalli sono nostri.

I conducenti siamo noi.

Divulghiamo, rendiamo noto e comunichiamo a tutti. Senza paura.

Le persone devono sapere e capire.

Abbattiamo lo stigma che cammina con la malattia.

Io, voi, siamo acqua e scaviamo il solco per combattere.

E' il nostro segno, la nostra traccia contro l'epilessia.




 

mercoledì 30 settembre 2020

ALIENAZIONE


 

Labbra e unghie, un leggero tocco di colore.

Un viso, diviso.

Unito e forte nella mia mente.

Una grande mano, dita lunghe, affusolate.

Cercano qualche cosa, ghermire, cogliere.

Forse la mia epilessia o tante epilessie?

Un grande occhio cerca nel buio.

Espressione decisa, energica, senza dubbi.

Tutto si crea, si fonde, prende forma.

Il viso, poi, emerge dal buio.

Rischiara, illumina ed irradia.

L'epilessia è adombrata, torbida e schiacciata.