lunedì 24 luglio 2017

Vado in vacanza, vieni con me?


Sicuramente per quel che mi riguarda  la risposta al titolo dell'argomento è molto semplice "si vieni con me andiamo in Irlanda, io ci sono già stato senza di te, ti porto su queste magnifiche scogliere  qui a fianco e poi tuffati dentro maledetta epilessia e speriamo che affoghi"

Purtroppo sappiamo tutti che non funziona così, magari lo fosse, quindi qualsiasi sia la nostra destinazione dobbiamo prevedere un passeggero sgraditissimo e dobbiamo fare in maniera di passare le nostre vacanze/ferie nel migliore dei modi possibili.



Naturalmente se viaggiamo nella nostra bellissima Italia problemi di carattere medico interventistico non dovrebbero essercene, anche perché in teoria viaggiamo con persone che conoscono la nostra patologia e sanno come gestirci, ma se viaggiate all'estero è meglio informarsi su quale sia l'assistenza medica del paese che visitate e se siete coperti dal nostro servizio di assistenza medico nazionale.

Viaggio in aereo, nei viaggi su lunghe distanze bisogna prestare particolarmente attenzione al fatto che le differenze di fuso orario disturbano il ritmo sonno-veglia. Questo non vale solo per il volo stesso, ma anche per i due o tre giorni successivi.

Viaggiando in crociera: è fortemente consigliato acquistare una polizza assicurativa per i viaggi a bordo, la maggior parte delle navi da crociera dispone di un ospedale attrezzato per il primo soccorso con medici ed infermieri preparati, in caso di bisogno questi servizi sono disponibili per tutti i viaggiatori spesso a prezzi decisamente alti 

Per quello che mi riguarda Io viaggio sempre con un braccialetto medico il quale contiene tutte le informazioni necessarie per un eventuale soccorso, tutte le informazioni sono sia in italiano che in inglese, sono tutte memorizzate in una chiavetta USB contenuta all'interno.

Naturalmente bisogna viaggiare con una buona scorta di farmaci, qualche volta una grande scorta di farmaci in dogana può provocare problemi, per cui sarebbe meglio chiedere al proprio neurologo un certificato attestante i farmaci e le quantità necessarie

Io ho scritto qualche suggerimento, ma naturalmente tutto viaggia con il nostro buon senso e la nostra patologia.

Di seguito un piccolo decalogo della Fondazione LICE ( Lega Italiana contro l'Epilessia)

Detto questo non mi resta che augurarvi BUON VIAGGIO E BUONE VACANZE!

Davide



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