Quattro anni son passati.
Tutto è cambiato, tutto è diverso.
E tu peggiori.
Quante volte ti ho visto negli occhi di
mia madre portare terrore.
Quante volte ti ho visto negli occhi di
chi è al mio fianco seminare la paura.
Vorrei camminare senza di te e
riportare gioia e pace in queste persone.
Ma adesso sei ancora l'ombra che
nessuno vuole.
Non sei nell'alba, non sei nel
tramonto, sei l'ombra della notte.
Nella tua notte non risplende la luna e
non risplendono le stelle.
Sei l'uomo nero.
Sei torbida, sei l'oblio, sei il nulla.
Maledettamente cattiva e senza pietà.
Quello che lasci è doloroso, i ricordi
indelebili.
Tutti vogliono dimenticarti ma non
possono.
Tanti non ti vedono, ma esisti.
Non ammetterò mai che tu sei dentro di
me e ti combatterò sempre.
Vorrei ricoprirti di dolore e
sofferenza.
Si, vendicarmi senza nessuna pietà,
voglio essere libero, non voglio essere libero per osare in azioni
quasi impossibili, non voglio vincere medaglie dorate, non voglio
attraversare le Ande a piedi, non voglio fare il giro del mondo in
bicicletta.
Voglio solo svegliarmi in una mattinata
qualunque e vivere una giornata qualunque, una semplice vita.
Svegliarmi, uscire di casa e camminare
nel mondo senza di te.
Mai più.
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