martedì 18 settembre 2018

Sogni, frammenti di realtà.



Domani vorrei svegliarmi e vivere una giornata tranquilla.
Uscire dalla tua gabbia, scappare.
Domani vorrei distruggere tutte le tue costrizioni, dimenticare che esisti e sentirmi libero.
Libero di andare e camminare.
Non conosco la mia meta, non conosco data di arrivo, non conosco il percorso.
Ma cammino con i mie piedi e guardo indietro per ricordare le catene spezzate.
Domani vorrei svegliarmi e riconquistare la mia dignità.
Sogno questo tutti i giorni, i giorni sono diventati mesi e poi anni.
Ma sogno, immagino e dipingo quadri nella mia mente.
Scatto fotografie, raccolgo frammenti, sono frammenti della mia vita.
Ricordi spezzati, abbandonati, forse miraggi.
Io mi sento libero! Sempre e comunque.
Ogni giorno raccolgo e tengo da parte tutto quello che tu spezzi e abbandoni.
Ora sono ancora dietro di te.
Un giorno, nel mio futuro, vorrei svegliarmi ed essere davanti a te.
Un giorno sarà così e tu correrai, per starmi dietro, raggiungermi.
Dovrai essere molto brava a mantenere il mio passo.
Gli anni passati dietro di te sono stati per me un allenamento continuo.
Tu, non hai mai capito questo.
Io, non ero il numero due, imparavo, apprendevo, capivo.
Picchiavi duro e io incassavo, cadevo e mi rialzavo, mi spezzavi, ma io guarivo.
Non hai mai avuto coscienza di te stessa.
Io si!

Nessun commento:

Posta un commento