giovedì 14 marzo 2019

LUCI & OMBRE


Ecco quello che sono, non capisco mai con la mia epilessia da che parte vado. Forse entrambe le zone? Mi piacerebbe essere il Caravaggio della situazione e usare la luce a mio piacimento. Ma spesso questo non è possibile, sulla tavolozza i colori che compongono il quadro sono già pronti.
Sono consapevole di questo, ogni giorno, settimana o mese. Misurazioni del tempo che passa. Valutazioni di quello che è successo, valutazioni del tuo presente. Speranze per il futuro? Tante, mai perse, mai abbandonate e cercate. Nuovi sentieri, nuove vie, nuove strade. Un girovagare infinito per trovare il MIO dipinto. Quello che più mi piace, quello che mi riempirà cassetti vuoti, armadi vuoti. Una volta ricolmi e poi lentamente svuotati dalla malattia. Crateri che la patologia forma, plasma e modella a suo piacimento. E' ora di riempirli, forse non più con le vecchie cose, non importa! Ne troverò di nuove.
Non posso più aspettare, devo muovermi.


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